Ieri, 26 maggio 2022, finalmente la raccolta fondi attivata ad aprile dalla Fondazione Alberto Castelli a favore dei rifugiati ucraini a Genova si è trasformata nella consegna di aiuti concreti e tangibili, in particolare per il gruppo di oltre 20 famiglie composte da bambini e/o genitori non udenti.

Pannolini, latte in polvere, pappine, prodotti per l’igiene personale, in particolare per la prima infanzia, per un valore di circa 2000 euro, sono stati consegnati presso la chiesa di Santo Stefano, punto di riferimento della comunità ucraina genovese, dal nostro Presidente Carlo Castelli, che ha incontrato il Presidente dell’associazione Pokrova, Oleh Sahaydak.

Pokrova, che in ucraino significa”proteggi”, è impegnata dallo scorso febbraio per dare sostegno ai rifugiati che arrivano a Genova ed è stata il nostro indispensabile tramite per fare giungere gli aiuti a chi in questo momento ne aveva maggior necessità.

“Abbiamo in questo momento in città un gruppo di circa 80 persone non udenti, tra cui 31 bambini, tutti fuggiti dalle zone di conflitto” spiega Oleh. “La prima famiglia è giunta a Genova da Kiev il 28 febbraio. Si tratta di un gruppo che si teneva in contatto già in Ucraina, dunque attraverso il passaparola sono arrivate in poche settimane anche le altre famiglie, muovendosi in pullman o mezzi propri da Kiev, Karkiv e Odessa“.

Accolte nei primi momenti in alcuni hotel della città, in questa fase le famiglie stanno iniziando a sistemarsi anche in appartamento, grazie alla solidarietà delle istituzioni e della cittadinanza genovese. Le esigenze cui devono e dovranno fare fronte sono naturalmente moltissime, in particolare per chi si trova qui con bimbi piccoli.

Come Fondazione vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla nostra raccolta con le loro donazioni, compresi i fornitori e gli esercizi commerciali che ci hanno sostenuto con sconti e donazioni di beni, ovvero Coop Piccapietra, Farmacia del Castello, Overcom.