Lo scorso marzo a San Diego si è tenuto  l”AAD – American Academy of Dermatology Meeting, a livello mondiale l’appuntamento più importante e ricco di contenuti in campo dermatologico: era presente anche il dottor Giuseppe Emilio Cannata, uno degli specialisti che ha prestato il suo tempo alla nostra iniziativa di screening gratuiti A Fior di Pelle poche settimane fa.

Il dottor Cannata ha gentilmente messo a disposizione della Fondazione un suo articolo già comparso nella newsletter Donne Dermatologhe Italia. Ne pubblichiamo un estratto, per la parte dedicata al melanoma.

Venerdì 8 marzo, all’apertura del Congresso, ho ascoltato con interesse “the state of total body photography” di Kelly Nelson dell’MD Anderson di Houston – TX, ossia l’utilità della fotografia del corpo con l’obiettivo principale di scoprire melanomi in fase iniziale, ridurre l’ansia dei pazienti ed evitare asportazioni inutili.

Le foto possono essere eseguite con macchina fotografica tradizionale, telefonino; fotofinder; Canfield Vectra 360; Meta Optima\ Derm Engine.

Successivamente, ho seguito la relazione di Michael E. Ming di Philadelphia, che ha presentato un aggionramento sulla letteratura che riguarda il melanoma mostrando un lavoro del 2019 in cui il melanoma è in aumento dell’800% tra le donne di 18 – 35 anni di età.

Un’altra pubblicazione scientifica menzionata è il lavoro in cui si tratta del vaccino per il Melanoma (Lancet, febbraio 2024): non un vaccino come noi lo immaginiamo, perché non previene la malattia, ma perché viene usato sia dopo la chirurgia che nelle forme metastatiche.

E’ un vaccino a mRNA personalizzato, che protegge fino a 34 neoantigeni presenti sul melanoma del paziente e viene associato al pembrolizumab per diminuire l’inibizione del sistema immunitario.

Nella sperimentazione di fase 2 sono stati arruolati 157 Pazienti con melanoma in stadio IIIB – IV in cui veniva somministrato Vaccino + Pembrolizumab vs. Pembrolizumab da solo, con valutazione della sopravvivenza senza malattia.

L’FDA non ha ancora approvato lo studio, ma aspetta la fase 3″.

Giuseppe Cannata
Dermatologo, Imperia