Con l’obiettivo di garantire la miglior cura possibile per i bambini che si ammalano di tumore, riducendo al contempo il più possibile gli effetti avversi delle terapie, è nata presso il Dipartimento di Emato-Oncologia dell’IRCCS Giannina Gaslini la borsa di studio per il dottorato di ricerca sulla medicina personalizzata, resa possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Alberto Castelli.

Oltre 1.500 bambini e più di 900 adolescenti si ammalano ogni anno di tumore nel nostro paese. Nonostante i grandi passi avanti che si sono realizzati in questi anni, con risultati di guarigione che si aggirano attorno al 90% dei casi quando si parla di leucemie e attorno al 50% per tumori solidi come il neuroblastoma, persiste una consistente percentuale di situazioni in cui la malattia resiste alle cure.

“Qui si inserisce il lavoro al centro della borsa di studio” ci spiega il prof. Carlo Dufour direttore del Dipartimento Onco-Ematologico del Gaslini. “La ricerca ha proprio l’obiettivo di contribuire alla sperimentazione clinica di farmaci che possano curare la percentuale di pazienti resistenti alle terapie tradizionali”.

I giovani che vengono inseriti in questo percorso di dottorato hanno, tra gli altri, anche il compito delicato di seguire i singoli bambini lungo tutto il percorso della sperimentazione.

“La sperimentazione clinica richiede un’assistenza dedicata ai piccoli pazienti – spiega ancora il prof. Dufour – e  richiede all’Istituto il massimo impegno per quella che è una vera e propria filiera produttiva, il cui obiettivo finale è mettere sul mercato dopo aver superato i vari test,  nuovi farmaci intelligenti  ovvero capaci di colpire selettivamente le cellule malate, salvaguardando quelle sane”.

Si tratta di un impegno gravoso fin dai primi momenti del percorso, se si pensa che solo per poter arruolare un paziente all’interno di una sperimentazione clinica occorrono numerosi esami, controlli e analisi dei dati di eleggibilità.

Per la Fondazione Alberto Castelli è un onore poter sostenere la ricerca dell’Istituto Gaslini, uno dei principali centri di eccellenza per la cura dei tumori in età pediatrica. Crediamo molto anche nel suo obiettivo di formare i giovani ricercatori, così da garantire continuità e avanzamento a studi che possono significare la vita per tanti bambini e bambine.

Al progetto di dottorato dell’Istituto Gaslini è possibile contribuire in due diversi modi: con una donazione alla Fondazione e con la destinazione del 5×1000 (indicando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 95218780104).